Tappe dello sviluppo del linguaggio
Lo sviluppo del linguaggio avviene nel corso dei primi anni di vita del bambino e si può distinguere in alcune principali tappe di acquisizione
-
0-3 mesi: emissione di suoni vocalici, il bambino produce strilli e brontolii (suoni gutturali).
-
4-6 mesi: il bambino produce una grande quantità di suoni, in questo periodo inizia la lallazione (sillabe ripetute).
-
6-9 mesi: lallazione arricchita e variata, ricerca della sorgente del dialogo.
-
9-12 mesi: risponde se chiamato per nome, comprende istruzioni semplici,utilizza l'indice e la triangolazione dello sguardo per indicare un oggetto.
-
12- 14 mesi: inizia a produrre le prime paroline bisillabe semplici a struttura consonante-vocale come mamma e papà, fa “ciao” con la mano, produce il verso degli animali più semplici.
-
14- 18 mesi: produzione delle prime frasi semplici. A 18 mesi circa il bambino dovrebbe possedere un vocabolario di circa 50 parole
A diciotto mesi, un bambino su quattro non è ancora in grado di pronunciare quelle 20 diverse parole che gli standard internazionali hanno individuato come “soglia minima” al di sotto della quale si può diagnosticare un ritardo nel linguaggio. E la percentuale sale se si considerano soltanto i maschi, dei quali si conosce da sempre una maggiore precocità motoria e una “pigrizia” nell’esprimersi”.
-
18-24 mesi: il vocabolario si arricchisce, il 50% delle consonanti è prodotto correttamente, il linguaggio è predominante rispetto ai gesti
-
24-36 mesi: lo sviluppo dei suoni del linguaggio avviene nella maggior parte dei casi in questa fascia d'età, i primi suoni ad essere appresi per semplicità della loro postura articolatoria sono /m/, /n/, /p/, /b/, /t/, /d/, /t/, /d/, /k/, /g/ il 70% delle consonanti è prodotto correttamente, si iniziano ad utilizzare i pronomi (io/tu, me/te)
-
3-5 anni: progressivo assestamento dell'articolazione con l'acquisizione di tutti i fonemi, il discorso è comprensibile nella sua interezza, ma possono essere presenti difficoltà nei fonemi "r" e gruppi consonantici.
Attività che favoriscono lo sviluppo del linguaggio
-
rispondere ai balbettii e gorgheggi del bambino
-
leggere libri illustrati al proprio bambino, raccontare filastrocche o cantare canzoni
-
giocare con il bambino e verbalizzare le azioni di gioco
-
incoraggiare e rinforzare i tentativi da parte del bambino di produrre nuove parole
-
parlare con il bambino e descrivere i particolari di ciò che sta facendo
-
parlare al bambino lentamente e in maniera semplice e chiara
-
ascoltare attentamente il bambino quando parla
-
aiutare il bambino a capire e seguire semplici regole attraverso i giochi a turno
-
fare domande in modo tale da aiutarlo a ragionare e rispondere alle cose
-
completare in modo corretto le frasi che il bambino dice in modo sbagliato senza sottolineare l'errore
-
portare a visitare nuovi luoghi e successivamente discuterne insieme
-
lasciare che il bambino giochi con i coetanei
